I mobili di cartone provengono dal mondo dell’imballaggio. Scopriamo insieme come vengono lavorati.

Prima della lavorazione il cartone è perfettamente planare, permette un ottimo isolamento termico e protezione sia dall’ acqua (è idrorepellente) che dalle condizioni climatiche (sono stati effettuati test nel clima estremo della Scandinavia e, quando i bordi sono sigillati, si garantisce un anno di durata in esterno). Su richiesta può diventare anche ignifugo, tramite l’applicazione di una lamina di alluminio.

Anche il cartone usato per i nostri mobili è quindi progettato per resistere alle intemperie, idrorepellente e isolante. Il cartone viene  assemblato a sandwich in fibre di legno a bassa densità, con un nucleo strutturato racchiuso tra due fogli di cartoncino bianco accoppiato con un sottilissimo film plastico interno, ideale per realizzare un prodotto leggero con una grandissima resistenza. Inoltre il nostro cartone è stampabile fronte retro e si presta anche a essere modellato come sedia, divanetto o scrivania.

Il cartone riciclato sarà quindi il futuro non solo nel mondo dell’arredamento, sostituto naturale di altri materiali come compensato o plexiglass in tutte quelle costruzioni mobili come stand, totem o scenografie.

Insomma, un tempo la valigia di cartone era sinonimo di povertà e ristrettezza economica: oggi sedie, cassapanche e tavoli di questo materiale sono all’ultima moda e sinonimo di resistenza, leggerezza, versatilità, economicità, design. Perfetto anche per chi trasloca spesso.