La comunicazione si basa fortemente sui colori: nella progettazione di un prodotto grafico è quindi di fondamentale importanza concentrarsi sulla scelta dei colori e le sensazioni che trasmettono.
La scienza dice che il colore è un’elaborazione visiva generata dai segnali nervosi che i fotorecettori della retina inviano al cervello. La percezione visiva è quindi creata dal nostro cervello ed è capace di provocare risposte emotive differenti.

Voi avreste scelto la pillola ROSSA o quella AZZURRA in Matrix?
(Giusto per ricordarcelo: “Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie”)

Al momento della definizione dei colori è importante ricordare che non esistono regole ben precise che valgono per ognuno di noi; ognuno è condizionato dalle proprie esperienze e dal contesto sociale. Numerosi studi hanno però dimostrato che il colore gioca un ruolo importante nel processo di acquisto di un prodotto o nella percezione di un brand.

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Pensate alla Coca Cola ad esempio: comprereste la famosa bevanda “vestita” di un altro colore che non sia il rosso?

Scegliamo colori coerenti con quello che dobbiamo comunicare, un colore che risulti in linea con la personalità dell’azienda senza mai tralasciare i “sentimenti” che ogni colore potrebbe suscitare: ricordiamo ad esempio che il verde è sia il colore della natura che quello del denaro!

Quanti colori?
Avere pochi colori a disposizione spesso sembra limitante, in realtà potrebbe rappresentare un vantaggio in quanto ci costringe a focalizzarci sugli aspetti più strutturali della grafica: la famosa mela della Apple ci può insegnare qualcosa a riguardo 😉
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Una volta scelta una paletta a due o tre colori dobbiamo scegliere il colore dominante (il colore più usato e che trasmetta la prima impressione agli utenti), il colore subordinato e gli accenti.
Importante ricordare: molti colori si sminuiscono a vicenda se troppo simili tra loro, oppure provocano effetti spiacevoli se in contrasto tra di loro.

Come scegliere i colori?
I colori possono essere scelti con due criteri principali: per analogia o per contrasto. Per poter capire il funzionamento di questi due metodi dobbiamo partire dalla ruota cromatica, in cui tutti i colori sono disposti su una circonferenza e le tinte analoghe si trovano in posizioni vicine tra loro, mentre i contrasti si trovano ai capi opposti della circonferenza.

Un metodo empirico per la scelta degli abbinamenti consiste nel costruire sulla ruota cromatica poligoni regolari (esempio un triangolo o un quadrato) e scegliere i colori che si posizionano nei vertici: in questo modo avremo la certezza che i colori scelti saranno in armonia tra di loro.

E se proprio siete in cerca di ispirazione per un 2015 alla moda, Pantone (l’autorità mondiale nel colore) ci mostra la strada:

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P.T. Pillola Tecnica
Per creare correttamente un file per la stampa digitale ricordiamo che i colori vanno selezionati tra le scale di colori RGB o CMYK.