Il banner Roll Up pubblicitario è un espositore avvolgibile insostituibile per garantire visibilità e ottimizzare le azioni di comunicazione: poco costoso, personalizzabile e aggiornabile semplicemente cambiando la stampa, facilmente installabile e trasportabile, posizionabile praticamente ovunque e in ogni occasione in uffici, punti vendita, eventi o manifestazioni.

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Ma prima di scegliere il modello più adatto alle nostre esigenze, come deve essere progettato e impostato graficamente un Roll Up pubblicitario per comunicare nel modo migliore?

Quali e quanti elementi deve contenere? Non è così scontato infatti avere a che fare con Roll Up poco comprensibili, mal progettati e concepiti, magari pieni di testi piccoli e foto disseminate in qua e là senza una logica particolare o un minimo di gusto.

Oltre all’ovvia capacità e professionalità del creativo, grazie all’Open Source e alla disponibilità di software potenti alla portata di tutti, sul web si trovano template e layout già pronti per essere personalizzati e utilizzati per la progettazione di un roll up (anche molto eleganti e ben studiati) che facilitano molto il compito di esperti e non.

In ogni caso, non è detto che un buon template determini un buon risultato se questo non è in linea con la comunicazione del marchio o dell’azienda e con il messaggio da trasmettere: per questo il ruolo dell’esperto è fondamentale e resta tale anche in epoca di “diffusione” della tecnologia e della conoscenza.

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Se vogliamo progettare un Roll Up o un nostro cliente ci chiede di farlo, oltre che al nostro estro creativo è bene però seguire alcune regole base per realizzare un buon prodotto che abbia efficacia comunicativa, comprensibilità, visibilità e piacevolezza: ecco qualche consiglio in questa breve guida.

Dove dobbiamo utilizzarlo?

La prima domanda che dovremmo farci è: a cosa dovrà servire il roll up? Dove sarà posizionato e utilizzato?
Domanda scontata ma non troppo, “abbiccì” di un account con un minimo di esperienza spesso non tenuta in debito conto.

Ben diverse sono le necessità di comunicazione all’interno di un punto vendita, ad esempio, dove magari si vuol segnalare un servizio o un reparto, piuttosto che quelle della promozione di un prodotto all’interno di uno stand in una fiera.

Inoltre un conto è se il Roll Up sarà lì, solo soletto, a sobbarcarsi il gravoso compito di comunicare tutto nel modo giusto, altro è se dovrà integrarsi con altri elementi e strumenti di comunicazione previsti in un allestimento.

E’ ovvio che la quantità di informazioni sarà ben diversa da caso a caso, anche se i principi base sono sempre un po’ gli stessi. Tuttavia anche analizzare il contesto è un aspetto fondamentale, anche per capire in che modo le persone interagiscono con il nostro Roll Up pubblicitario e se esistono ostacoli strutturali (ad esempio in un padiglione standistico) o ambientali, come un grosso affollamento.

Non trascuriamo nemmeno il target di persone che ammireranno il nostro espositore riavvolgibile, chiediamoci quello che potrebbe colpirli o interessargli in modo particolare: un medico è diverso da un informatico.

Coordinamento e valorizzazione del brand

Il coordinamento e il richiamo al Brand e alla Corporate image sono aspetti fondamentali: ricordiamoci sempre che non vendiamo mai un semplice prodotto, ma a questo sono collegati uno o più marchi, il chè fa capire come sia ancora più importante la progettazione anche di un semplice avvolgitore Roll Up.

Non dovrebbe mancare mai anche in un Roll Up il richiamo al brand e ai “valori” che trasmette: colori, lettering, stile e impostazione dovrebbero essere in sintonia con quelli aziendali o comunque far parte di quel progetto di immagine coordinata che un bravo creativo dovrebbe aver sviluppato.

Spesso la richiesta del cliente, infatti, tende ad essere piuttosto vaga e nei peggiori dei casi rischia di andare in direzione opposta a quella del coordinamento: “vorrei qualcosa di diverso dal solito…”.

Da un certo punto di vista l’idea è condivisibile e naturale, ma se la nostra comunicazione si “dimenticasse” del brand e della comunicazione istituzionale otterremmo un effetto opposto, quello di perdere la riconoscibilità e il valore di quella immagine costruita nel corso del tempo e che ci contraddistingue rispetto alla nostro concorrenza.

Contenuto: consigli per progettare un buon Roll up pubblicitario

Nell’epoca delle immagini e del “tutto veloce” la semplicità e l’immediatezza diventano aspetti sempre più importanti.
Un Roll Up dovrebbe essere diretto, semplice ed attraente, allo stesso tempo deve trasmettere un messaggio completo con tutti gli elementi necessari a completare la comunicazione: la vera difficoltà è riuscire a coniugare questi aspetti.

Ecco alcuni consigli che valgono in assoluto:

  • Non scrivete troppo: probabilmente in pochi si soffermeranno a leggere tutto quello che scrivete.
  • Non riempite per forza ogni singolo spazio della superficie, date “respiro” ai vari elementi che risulteranno anche più leggibili ed individuabili. Gli spazi bianchi non sono un male!
  • Distinguete bene i vari elementi, esaltando quelli più importanti con colori e dimensioni adeguati alla loro importanza. Giocate sui contrasti e sulle tonalità.
  • Un’immagine vale più di 100 parole: sceglietene poche (magari una) che esprimano nel migliore dei modi il concetto di quello che volete comunicare.
  • Ricorrette all’uso di icone, comunicano in maniera efficacie ed immediata anche concetti complicati.
  • Siate creativi e originali senza abbandonare la Brand Image.
  • Non dimenticate di inserire elementi e riferimenti che permettano di accedere ad ulteriori e più approfondite informazioni, come un sito web. Il ricorso a QR code potrebbe essere un’ottima idea.

Dopodichè, dopo un’attento lavoro di studio, progettazione, revisione, ottimizzazione e ottenuta la sospirata approvazione dal vostro cliente…siete pronti a realizzare il vostro Roll up.

Scoprite nella seconda parte quale modello scegliere per le vostre esigenze.

Fine prima parte

Roll Up pubblicitario: Come progettarlo. Guida e consigli Utili (parte 2)