Creativi si nasce o si diventa?

Chissà quante tante volte vi siete fatti questa domanda, soprattutto se siete dei grafici o lavorate nel settore delle pubblicità e della comunicazione.

Non sappiamo se la creatività sia una dote innata o ereditata, però di certo possiamo stimolarla ed allenarla in qualche modo.

Capita spesso di restare un po’ a corto di idee, di non riuscire a produrre soluzioni creative all’altezza delle proprie aspettative o di quelle degli altri (soprattutto se sono clienti o capi esigenti!).

Ognuno ha la sua “cura” e reagisce meglio a certi stimoli piuttosto che ad altri, e la bacchetta magica non esiste.

Se siete colti da crisi creativa potete però provare a seguire questi consigli per stimolare il vostro “pensiero creativo”.

1. Sogna ad occhi aperti

Sognare ad occhi aperti stimola la creatività

Se siete sognatori di natura vi sarà più facile farlo, ma anche se avete una visione più pragmatica della vita questo banale consiglio può aiutare la vostra creatività.

Visitare solo idealmente altri mondi o ad immaginare cose e situazioni surreali è un esercizio alla portata di tutti, basta solo un po’ di fantasia e allenamento.

Sognare ad occhi aperti apre nuove prospettive, aiuta nei momenti di scoraggiamento e finisce così per stuzzicare il processo creativo.

2. Cambia la routine

Anche i più creativi e sregolati vivono comunque nella routine quotidiana.

Il tran tran giornaliero parte già dalla mattina: il percorso che percorriamo per andare a lavoro, gli orari, il bar dove facciamo colazione, per non parlare poi del lavoro.

In un certo senso la routine rilassa, perchè richiede poco sforzo cognitivo e di conseguenza anche le energie spese sono minori.

Di contro rende tutto un po’ più monotono, monotematico e prevedibile, bloccando un po’ la nostra mente.

Provate a stravolgerla, a cambiare le vostre abitudini, i vostri piccoli riti, anche per un giorno: la vostra mente si attiva e anche la prospettiva di vedere le cose può cambiare rapidamente.

3. W il disordine

Il disordine può stimolare la creatività

Chi dice che il disordine sia una negatività? Anzi, il disordine è un tratto tipico degli artisti, degli estroversi, di chi sa improvvisare e non si fa coinvolgere troppo negli schemi.

Se la vostra scrivania è ordinata come un’azienda farmaceutica svizzera provate un po’ a metterla a soqquadro; se fate tutto con estrema linearità e precisione, uno stravolgimento può aiutare il pensiero creativo in modo non indifferente.

4. Cambia il tuo ambiente di lavoro

Se sei abituato a lavorare in ambienti di lavoro movimentati oppure, al contrario, sei sempre da solo nel tuo ufficio, prova a cambiare anche questo approccio.

La solitudine e ambienti con poca luce e molto silenziosi aumentano la capacità di concentrazione, ma possono rivelarsi poco stimolanti in certi casi.

Se invece sei abituato al confronto, agli stimoli e ad ambienti più dinamici potresti non soffermarti sufficientemente in profondità su cose che un isolamento “creativo” potrebbero nascere in maniera più spontanea.

5. Limita i tuoi mezzi

Può essere un buon esercizio creativo per trovare nuove soluzioni.

Limita i colori della tua palette, oppure utilizza solamente immagini in bianco e nero.

Spesso l’essenzialità stimola nuove soluzioni e nuovi modi di interpretare le cose proprio per la limitatezza delle possibilità.

6. Prendi carta e penna

Prendi carta e penna e metti sul foglio i tuoi pensieri

Prendi carta e penna e metti sul foglio i tuoi pensieri

Spengi il tuo computer o il tuo tablet, o per lo meno abbandonali per qualche minuto.

Prendi carta e penna e comincia a disegnare, scarabocchiare, scrivere. Fai un disegno a matita, scrivi parole chiave, crea delle associazioni.

Se vuoi puoi anche cimentarti in esercizi più difficili, come giocare con le frasi, creare rime o metafore, o addirittura scrivere il testo di una canzone.

7. Innalza il tuo pensiero

Se vuoi qualcosa di più impegnativo, potresti anche pensare a qualcosa di molto più complesso per stimolare la tua creatività.

Pensa ai misteri della vita, alle coincidenze, alle assurdità, alla connessione delle cose: in una parola medita e comincia a vedere le cose in maniera diversa.

Certo, non è una cosa immediata e non per forza troverai l’illuminazione, ma col tempo la tua creatività e la tua apertura mentale ne beneficeranno.

8. Ascolta musica

Ascoltare musica stimola la creatività

La musica è un potente strumento per stimolare la creatività.

Prova ad ascoltare una melodia o un motivo anche nel momento lavorativo, entrando in sintonia con quello che trasmette e stimolando quelle parti del cervello responsabili della creatività.

Trova il tuo stile, oppure stravolgi i tuoi gusti, passa dalla musica classica al rock, l’importante e che la musica ti faccia aprire mente e cuore.

9. Immergiti nella natura

Ricarica le energie e distaccati per un po’ dal mondo moderno.

Prova per un po’ di tempo ad immergerti nella natura, ad ascoltare il vento, ad ammirare un paesaggio.

Il lavoro, lo stress, gli impegni quotidiani sono nemici della creatività, anche quando non ce ne rendiamo conto limitano fortemente la nostra capacità artistica.

10. Diventa cittadino del mondo

Diventa cittadino del mondo e viaggia

“The last but not the least” per sviluppare e stimolare la creatività è quello di aprirsi al mondo e alle sue meraviglie e diversità.

Abbandona campanilismi, modi di vedere le cose in maniera troppo tradizionale, cerca di valutare prospettive nuove.

Fa che il mondo sia la tua città, visita paesi con una cultura diversa dalla tua, acquisisci nuove culture, scopri come gli altri vivono la loro vita.

Ogni paese ha i suoi colori, il suo stile, le sue abitudini, la sua comunicazione: viaggiare ed immergersi in una cultura diversa può essere veramente interessante e dare impulso alla creatività di ognuno di noi.

11. (Bonus Track) Stampa sempre con MePrint 😉

Beh, non sappiamo se questo aiuti veramente a stimolare la creatività, in ogni caso, se non funzionasse, non farne un dramma: avrai comunque stampato i tuoi prodotti personalizzati con la qualità e la professionalità di MePrint.

Foto da: Pixabay